La zuppa di cipolle


Da qualche tempo ho scoperto le cipolle.

Mi rendo conto di aver fatto una scoperta tipo "acqua calda" ma sarà stata pigrizia del doverle pulire piangendo, il loro non essere particolarmente accattivanti alla vista o il fatto che siano associate a una cucina molto povera. Il risultato è che non le avevo mai preso molto in considerazione se non per soffritti o sotto forma di goduriosi anelli fritti.

Poi capita che una domenica sei in quarantena con il cazzo di covid, piove, fa un freddo becco e ti annoi pure: come risollevarsi? Urge un comfort food.

Qualche giorno prima avevo forse visto su qualche social... o in tv... o che cavolo ne so,una bellissima zuppa di cipolle. Ci provo.

Taglio fini le cipolle bionde e le metto a passire con olio in pentola. pulisco e taglio dei simpatici champignon che il supermercato mi aveva gentilmente consegnato (che disagio dover ordinare le materie prime on-line e non potermele andare a scegliere) e li aggiungo alle cipolle. Un paio di patate a cubetti, alzo la fiamma e rosolo leggermente il tutto. Allungo con del brodo di carne e lascio tirare un pochino a fuoco basso.

Semplice, delicata e profumatissima.

Visto che la ricetta è di ispirazione francese un dubbio amletico mi sorge: cosa farebbe adesso un mangiabaguette? Quindi tosto una fetta di pane integrale, ci fondo sopra una fetta di toma e.. Bon appétit!

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