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Il filetto stagionato 2.0

Quando ti approcci a una nuova attività c'è sempre un momento in cui credi di averla capita, un istante in cui pensi di avere una visione d'insieme, magari non padroneggiarla ma sapere come muoverti. Ecco, in quell'attimo è come se si spalancasse il portone del castello che fino ad ora avevi solo contemplato dall'esterno, ti si apre quel mondo di complessità e di sfaccettature di cui la tua nuova attività si compone. Mi è capitato un sacco di volte con le più svariate attività e "il filetto 2.0" è la ricetta che ha sancito questo cambiamento di visione nel mio hobby per la produzione di salumi. Fondamentalmente credevo che il processo di produzione si riassumesse in salatura, lavaggio, stufatura e stagionatura: quei caposaldi da ripetere sempre uguali variando pochissimi parametri sostanzialmente in ragione del peso del taglio. Sto imparando che in realtà, per quanto quelle effettivamente siano le fasi principali, piccolissime variazioni in quel processo porta...

Lo stagionatore

La pitina

Il bacon

Lingotto di fegato all'alloro

La cucina circolare

Bigoli Blu del Moncenisio e Nocciola

La zuppa di cipolle

No name (ma di carne)

Le patate fritte